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La Granita e il gelato - Video ricette
La Granita e il gelato - Video ricette
La rosticceria siciliana
Con il termine di rosticceria si fa riferimento a un esercizio commerciale pubblico diffusisimmo principalmente nelle località siciliane, dove è possibile acquistare e consumare in loco cibi caldi, soprattutto e tipicamente arrosti. In questi locali, i prodotti tipici di rosticceria siciliana che si possono consumare hanno varietà e nomi diversi: calzoni, arancini, sfincione, crocchè (crocchette di patate ), pollo arrosto alla diavola, spiedini, rollo con würstel, broccoli in pastella, iris (dolce fritto alla crema ), milza, panelle ecc.........Qui di seguito ne propongo solo alcuni dell'infinita varietà esistente in sicilia. In tutta italia invece i prodotti della rosticceria sono essenzialmente: patatine fritte, pollo arrosto,baccalà fritto,olive ascalone e spiedini.
Dovete festeggiare il compleanno di vostro figlio o organizzare una serata tra amici e non volete spendere tanto? ecco qui delle ricette stuzzicanti che lascieranno contenti tutti, piccoli e grandi!
Le panelle siciliane: un pasto serale veloce, gustoso e povero
Gli Arabi sperimentareorono delle ricette con il cece, una pianta leguminosa originaria dell'Oriente. Macinandolo fino ad ottenere una farina, ricavarono per la prima volta le panelle, oggi diventate un pasto classico della Sicilia.
La panella, è una frittella di farina di ceci ed è una delle specialità gastronomiche "da strada" della cucina palermitana, diffusa anche nelle province di Trapani, Agrigento e Caltanissetta. Le panelle solitamente si mangiano in mezzo a panini con semi di sesamo, rotondi e morbidi (chiamati in siciliano mafalde), spesso accompagnate con crocchè di patate al prezzemolo o con altre specialità fritte in pastella e condite a piacere con sale e limone.
La panella, è una frittella di farina di ceci ed è una delle specialità gastronomiche "da strada" della cucina palermitana, diffusa anche nelle province di Trapani, Agrigento e Caltanissetta. Le panelle solitamente si mangiano in mezzo a panini con semi di sesamo, rotondi e morbidi (chiamati in siciliano mafalde), spesso accompagnate con crocchè di patate al prezzemolo o con altre specialità fritte in pastella e condite a piacere con sale e limone.
Ingredienti:
500 gr di farina di ceci
1,5 lt di acqua
15 gr di sale
pepe q.b
q.b. prezzemolo fresco tritato finemente
500 gr di farina di ceci
1,5 lt di acqua
15 gr di sale
pepe q.b
q.b. prezzemolo fresco tritato finemente
Preparazione: iniziate a versare in una ciotola grande la metà dell'acqua ( 750 ml ) a temperatura ambiente, meglio se fredda, per evitare la formazione di grumi e aggiungete la farina di ceci usando un setaccio. Adesso con una frusta mescolate energicamente fino a ottenere un composto omogeneo, liscio e senza grumi. Ora addizionate al composto il sale e il pepe solamente e mescolate di nuovo energicamente per far sciogliere il sale. Dopo mettete in una pentola il restante dell'acqua e portata ad ebollizione, quindi a fiamma alta. Poi versate il composto di ceci nell'acqua già in ebollizione, ricordandovi di mescolare sempre energicamente mentre lo si aggiunge, per evitare la formazione di grumi e che si attacchi alle pareti della pentola. Aggiunto completamente il composto, abbassate il fuoco a fiamma quasi media questa volta, e sempre mescolando con una frusta fate cuocere per circa 20 minuti. Il risultato finale sarà quello di una sorta di polenta, alla quale aggiungeremo il prezzemelo fresco. Trascorso il tempo necessario e ottenuta la polenta di ceci spegniamo la fiamma e riversiamo velocemente il tutto in una teglia unta di olio; spalmiamo il composto con una paletta di silicone su tutta la superficie della teglia fino ad ottenere uno spessore di crica 1/2 cm ed aspettiamo un'oretta per lasciare raffredare. Trascrosa l'ora quando il composto sarà abbastanza compatto per essere tagliato, possiamo allora traccire delle linee verticali e orizzontale con un coltello in modo da ricavare dei rettangoli più o meno regolari, che andranno fritti in olio già a portato a temperaturà ( 170° ). A fine cottura scolare l'olio in eccesso e farle asciugare su carta assorbente. Le panelle vanno servite quando ancora calde per apprezzarne il sapore, e accompagnate da una spruzzata di limone e un pizzico sale eventualemente e pepe, in mezzo a panini rotodi con sesamo sopra. Personalemnete imbottisco il panino rotondo con panelle, crocchè di patate e ketchup.
La focaccia Siciliana : soffice e golosa
Ingredienti:
300 gr di farina "00"
160 gr di patate lesse
10 gr di sale
210 ml di acqua
una grossa cipolla
sale q.b
origano q.b
olio extra vergine q.b
300 gr di farina "00"
160 gr di patate lesse
10 gr di sale
210 ml di acqua
una grossa cipolla
sale q.b
origano q.b
olio extra vergine q.b
Preparazione:
in una impastatrice ( macchine del pane ) versate a destra del cestello la farina e il lievito sbriciolato, a sinistra mettete tutti gli altri ingredienti ( la patata va schiacciata ). Impastare per 15 minuti; trascorso questo tempo, prendete una teglia rotonda dal diametro di 30 cm. unta con olio extra vergine di oliva, stendete sopra in modo omogeneo tutto l'impasto che verrà oleato ulteriormente. Mettete la teglia in un luogo chiuso e asciutto, lasciate lievitare per almeno 2 ore; nel frattempo in una ciotola avevate preparato la cipolla tagliata a fette fini, origano, sale e olio. Trascorse le ore di lievitazione mettete il composto di cipolle sulla focaccia. Infornate nel forno caldo a 250°, prima fate cuocere dal basso verso l'alto, quando la base inferiore è dorata , fate colorare la parte superiore.
in una impastatrice ( macchine del pane ) versate a destra del cestello la farina e il lievito sbriciolato, a sinistra mettete tutti gli altri ingredienti ( la patata va schiacciata ). Impastare per 15 minuti; trascorso questo tempo, prendete una teglia rotonda dal diametro di 30 cm. unta con olio extra vergine di oliva, stendete sopra in modo omogeneo tutto l'impasto che verrà oleato ulteriormente. Mettete la teglia in un luogo chiuso e asciutto, lasciate lievitare per almeno 2 ore; nel frattempo in una ciotola avevate preparato la cipolla tagliata a fette fini, origano, sale e olio. Trascorse le ore di lievitazione mettete il composto di cipolle sulla focaccia. Infornate nel forno caldo a 250°, prima fate cuocere dal basso verso l'alto, quando la base inferiore è dorata , fate colorare la parte superiore.
Focaccia Giò : una fococcia personalizzata
Ingredienti:
300 gr. di farina 00
1/2 cub. di lievito di birra
10 gr. di sale
160 gr. di patata lessa
210 ml. di acqua (a temperatura ambiente)
100 gr. di prosciutto affumicato
5 fette di scamorza
300 gr. di farina 00
1/2 cub. di lievito di birra
10 gr. di sale
160 gr. di patata lessa
210 ml. di acqua (a temperatura ambiente)
100 gr. di prosciutto affumicato
5 fette di scamorza
Preparazione:
in una impastatrice versate a destra del cestello la farina e il lievito sbriciolato, a sinistra mettete tutti gli altri ingradienti ( la patata va schiacciata ). Impastastare per 15 minuti; trascorso questo tempo, prendete una teglia rotonda dal diametro di 30 cm. unta con olio extra vergine di oliva, stendeteci sopra in modo omogeneo tutto l'mpasto che verrà oleato ulteriormente. Mettete la teglia in un luogo chiuso e asciutto, lasciate lievitare per almeno 2 ore. Trascorse le le ore di lievitazione, disponete il prosciutto e la scamorza sulla focaccia. Infornate nel forno caldo a 250°, prima fate cuocere dal basso verso l'alto, quando la base inferiore è dorata , fate colorare la parte superiore.
in una impastatrice versate a destra del cestello la farina e il lievito sbriciolato, a sinistra mettete tutti gli altri ingradienti ( la patata va schiacciata ). Impastastare per 15 minuti; trascorso questo tempo, prendete una teglia rotonda dal diametro di 30 cm. unta con olio extra vergine di oliva, stendeteci sopra in modo omogeneo tutto l'mpasto che verrà oleato ulteriormente. Mettete la teglia in un luogo chiuso e asciutto, lasciate lievitare per almeno 2 ore. Trascorse le le ore di lievitazione, disponete il prosciutto e la scamorza sulla focaccia. Infornate nel forno caldo a 250°, prima fate cuocere dal basso verso l'alto, quando la base inferiore è dorata , fate colorare la parte superiore.
Introduzione e caratteristiche di un'altra ricetta tipica della rosticceria siciliana
Lo sfincione (sfinciuni o spinciuni in siciliano) è un prodotto tipico della gastronomia palermitana. Il nome deriva dal latino spongia, "spugna" oppure dall'arabo ﺍﺴﻔﻨﺞ isfanǧ col quale si indica una frittella di pasta addolcita con il miele. Si tratta di una antica ricetta che vede come ingrediente cardine il pane pizza (morbido e lievitato, simile appunto ad una spugna) con sopra una salsa a base di pomodoro, cipolla, acciughe, origano e pezzetti di formaggio tipico siciliano (chiamato caciocavallo ragusano). Lo sfincione si può gustare veramente solo a Palermo e dintorni presso alcune pizzerie, gastronomie e panifici.
Sfincione Palermitano o " sfinciunello cauru e bello " : soffice che si scioglie in bocca
Impasto (teglia grande circa 12 porzioni):
500 gr di farina "00"
500 gr di farina di rimacinato (grano duro)
1/2 litro di acqua tiepida
un cubetto di lievito fresco (25 gr)
un cucchiaio di zucchero
22 gr di sale
Condimento:
500 gr pomodoro pelato
2 mazzetti di cipolla scalogno (o cipolla bianca)
caciocavallo fresco (o parmigiano) grattugiato
origano fresco e pepe nero
acciughe (o sarde salate) + olio extra vergine + pangrattato (mollica) abbrustolita
500 gr di farina "00"
500 gr di farina di rimacinato (grano duro)
1/2 litro di acqua tiepida
un cubetto di lievito fresco (25 gr)
un cucchiaio di zucchero
22 gr di sale
Condimento:
500 gr pomodoro pelato
2 mazzetti di cipolla scalogno (o cipolla bianca)
caciocavallo fresco (o parmigiano) grattugiato
origano fresco e pepe nero
acciughe (o sarde salate) + olio extra vergine + pangrattato (mollica) abbrustolita
Preparazione Condimento: mettiamo a cuocere in una pentola, con acqua quanto basta, le cipolle tagliate a pezzetti molto piccoli e farla cuocere. Quando tutta la cipolla sarà cotto e avrà assorbito l'acqua, scolare quella risultante eventualmente in eccesso. Dopo rimettere sul fuoco sempre a fiamma bassa, ma non troppo, la cipolla ed aggiungete le acciughe sempre fatte a pezzetti piccoli e olio extra vergine di oliva per farle sciogliere e fare insaporire le cipolle. Quando le acciughe si saranno sciolte nell'olio e la cipolla soffritta assume il colore giallastro, aggiungere il pomodoro pelato e mescolate. Dopo mettete un cucchiaio di zucchero per correggere l'acidità del pomodoro. Poi il sale e il pepe. Far cuocere finchè la salsa di cipolle si sia addensata bene e ristretta. Ora mettiamo in una padella dell'olio sempre extra vergine quanto basta, semplicemente per far abbrustolire la mollica un paio di minuti ( circa 5 minuti ). Adesso il condimento è tutto pronto.
Preparazione Impasto: L'impasto è totalmente differente della pizza attenzione, perchè deve essere più morbido e spesso quando si spiana sulla teglia. Premesso ciò, mettiamo nella planetaria o macchina per pane casalinga, tutta la farina precedentemente settacciata, il lievito fresco disciolto in acqua tiepida insieme ad un cucchiaino di zucchero e iniziamo ad impastare. Quando l'impasto comincia a prendere forma aggiungere gradualmente il sale e quando sarà in finitura diciamo negli ultimi minuti due cucchiai abbondanti di olio extra vergine. Lasciatelo riposare per due ore per farlo raddoppiare di volume in una ciotola capiente unta di olio.. Noterete subito la differenza di consistenza dell'impasto da quello per la pizza perchè diciamo meno trattabile con le mani e più umido. Ecco perchè trascorse le due ore di lievitazione dovrete infarinarvi le mani per estrarlo dalla ciotola e trasferirlo nella teglia grande già unta abbondantemente di olio extra vergine per spianarlo, usando i polpastrelli delle dita e non il palmo della mano come si fa per la pizza. Il passo successivo è condirlo spalmando prima la salsa, dare una spruzzata abbondante di caciocavallo, spargere la mollica abbrustolita, un filo di olio extra vergine ed infine una leggera spruzzata di origano fresco. Adesso lo sfincione è pronto per essere infornato a 200° a forno già caldo per circa una mezz'ora abbondante e senza aprire il forno.
Preparazione Impasto: L'impasto è totalmente differente della pizza attenzione, perchè deve essere più morbido e spesso quando si spiana sulla teglia. Premesso ciò, mettiamo nella planetaria o macchina per pane casalinga, tutta la farina precedentemente settacciata, il lievito fresco disciolto in acqua tiepida insieme ad un cucchiaino di zucchero e iniziamo ad impastare. Quando l'impasto comincia a prendere forma aggiungere gradualmente il sale e quando sarà in finitura diciamo negli ultimi minuti due cucchiai abbondanti di olio extra vergine. Lasciatelo riposare per due ore per farlo raddoppiare di volume in una ciotola capiente unta di olio.. Noterete subito la differenza di consistenza dell'impasto da quello per la pizza perchè diciamo meno trattabile con le mani e più umido. Ecco perchè trascorse le due ore di lievitazione dovrete infarinarvi le mani per estrarlo dalla ciotola e trasferirlo nella teglia grande già unta abbondantemente di olio extra vergine per spianarlo, usando i polpastrelli delle dita e non il palmo della mano come si fa per la pizza. Il passo successivo è condirlo spalmando prima la salsa, dare una spruzzata abbondante di caciocavallo, spargere la mollica abbrustolita, un filo di olio extra vergine ed infine una leggera spruzzata di origano fresco. Adesso lo sfincione è pronto per essere infornato a 200° a forno già caldo per circa una mezz'ora abbondante e senza aprire il forno.
Un breve cenno sulle arancine siciliane
L'arancìno ( in siciliano arancìna o arancìnu ) è una specialità della cucina siciliana. Si tratta di una palla di riso fritta, del diametro di 8-10 cm, farcita generalmente con ragù, mozzarella e piselli. Il nome deriva dalla forma e dal colore tipici, che ricordano un'arancia, ma va detto che nella parte orientale dell'isola gli arancini possono anche avere una forma conica ( tipicamente a Catania e Messina ).
Arancino siciliano : bianco e rosso ( con il sugo ) a piramide o rotonde
Circa 15 arancine bianche:
500 gr di riso roma
300 gr di tritato di manzo
1/2 bicchiere di vino rosso
1/2 cipolla
una fetta spessa di mortadella da circa 160 gr
140 gr di mozzarella
100 gr di fontina
100 gr di besciamella
200 gr di piselli
100 gr di grana padano
due bustine di zafferano
500 gr di riso roma
300 gr di tritato di manzo
1/2 bicchiere di vino rosso
1/2 cipolla
una fetta spessa di mortadella da circa 160 gr
140 gr di mozzarella
100 gr di fontina
100 gr di besciamella
200 gr di piselli
100 gr di grana padano
due bustine di zafferano
Preparazione arancine bianche:
in un tegame mettere il tritato, due cucchiai di olio e mezza cipolla ovviamente tagliata a cubetti molto piccoli, chiudere col il coperchio e cuocere. Quando il tritato sarà cotto aggiungere il mezzo bicchiere di vino rossoe fare evaporare senza coperchio. Dopo addizionare i piselli, mortadella a cubbetti, pepe e sale cuocendo il tutto a fiamma bassa. Quando i piselli sono cotti aggiungere grana padano, besciamella e fontina. Poi in una pentola mettere l'acqua necessaria che servirà a cuocere il riso, con del burro ( circa 20 gr ), un dado vegetale e portare ad ebollizzione. Quando l'acqua bolle, versare dentro il riso e due bustine di zafferano e corregete eventualmente di sale. Giunto a cottura aggiungere il grana padano, mescolate e lasciate raffredare magari più velocemente spianandolo su una superficie. Nel momento in cui condimento e riso si saranno completamente raffredati, procedere dando la forma ovale o rotonda alle arancine. Per compattare, bagnare la palla di riso contita all'interno, con della pastella ottenuta dalla miscelazione di acqua fredda e farina "00". Infine rotolarla sul pangrattato ricoprendola interamente prima di friggere in olio bollente ( consiglio l'uso di una friggitrice per frittura ideale ). Questa fase è la più difficile e delicata che richiede un po' di dimesticchezza per evitare che durante la frittura le palle di riso si rompano. Perciò vi ho messo sotto un video che potrà esservi di aiuto.
Arancine rosse :
stessa ricetta senza fontina e besciamella ma solo con ragù molto ristretto.
in un tegame mettere il tritato, due cucchiai di olio e mezza cipolla ovviamente tagliata a cubetti molto piccoli, chiudere col il coperchio e cuocere. Quando il tritato sarà cotto aggiungere il mezzo bicchiere di vino rossoe fare evaporare senza coperchio. Dopo addizionare i piselli, mortadella a cubbetti, pepe e sale cuocendo il tutto a fiamma bassa. Quando i piselli sono cotti aggiungere grana padano, besciamella e fontina. Poi in una pentola mettere l'acqua necessaria che servirà a cuocere il riso, con del burro ( circa 20 gr ), un dado vegetale e portare ad ebollizzione. Quando l'acqua bolle, versare dentro il riso e due bustine di zafferano e corregete eventualmente di sale. Giunto a cottura aggiungere il grana padano, mescolate e lasciate raffredare magari più velocemente spianandolo su una superficie. Nel momento in cui condimento e riso si saranno completamente raffredati, procedere dando la forma ovale o rotonda alle arancine. Per compattare, bagnare la palla di riso contita all'interno, con della pastella ottenuta dalla miscelazione di acqua fredda e farina "00". Infine rotolarla sul pangrattato ricoprendola interamente prima di friggere in olio bollente ( consiglio l'uso di una friggitrice per frittura ideale ). Questa fase è la più difficile e delicata che richiede un po' di dimesticchezza per evitare che durante la frittura le palle di riso si rompano. Perciò vi ho messo sotto un video che potrà esservi di aiuto.
Arancine rosse :
stessa ricetta senza fontina e besciamella ma solo con ragù molto ristretto.
Ravazzate più comunemente Iris al ragù ( light senza strutto )
Impasto:
600 gr. di farina 00
1 cubetto di lievito di birra
15 gr. di sale
270 ml. acqua (tiepida)
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
Ripieno
400 gr di carne tritata
200 gr. di piselli
1/2 cipolla
300 gr. di passato di pomodoro
pane grattugiato q.b.
50 gr. mozzarella + 100 gr. di grana padano grattugiato
600 gr. di farina 00
1 cubetto di lievito di birra
15 gr. di sale
270 ml. acqua (tiepida)
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
Ripieno
400 gr di carne tritata
200 gr. di piselli
1/2 cipolla
300 gr. di passato di pomodoro
pane grattugiato q.b.
50 gr. mozzarella + 100 gr. di grana padano grattugiato
Preparazione:
In una impastatrice versate a destra del cestello la farina e il lievito sbriciolato, a sinistra mettete tutti gli altri ingredienti. Impastare per 20 minuti. Lasciate lievitare l'impasto per 1 ora. Trascorso il tempo di lievitazione, fate dei panetti di circa 100 gr. cadauno, lasciateli lievitare per un' altra ora. Il ripieno va preparato qualche oretta prima perchè deve essere abbastanza freddo. In una padella mettete 2 cucchiai di olio, la cipolla tagliata fine e i piselli; coprite con un coperchio e fate cuocere girando di tanto in tanto. Quando i piselli sono quasi cotti aggiungete la carne trita, pepate e salate. Una volta che la carne è cotta aggiungete il passato di pomodoro, girate il composto finchè non risulti ben ristretto. Prendete un panetto mettetelo in una mano e tiratelo appiattendolo soprattutto ai bordi, versate un cucchiaio di composto, due cubetti di mozzarella e un pò di grana, chiudete i bordi e formate un panino rotondo, procedete così con tutti. infine metteteli in una teglia foderata con della carta forno, cospargete la parte superiore della ravazzata con abbondante olio e spolverateci un pò di pane grattugiato. Infornate a 200° prima fate cuocere dal basso verso l'alto, quando la base inferiore è dorata , fate colorare la parte superiore.
In una impastatrice versate a destra del cestello la farina e il lievito sbriciolato, a sinistra mettete tutti gli altri ingredienti. Impastare per 20 minuti. Lasciate lievitare l'impasto per 1 ora. Trascorso il tempo di lievitazione, fate dei panetti di circa 100 gr. cadauno, lasciateli lievitare per un' altra ora. Il ripieno va preparato qualche oretta prima perchè deve essere abbastanza freddo. In una padella mettete 2 cucchiai di olio, la cipolla tagliata fine e i piselli; coprite con un coperchio e fate cuocere girando di tanto in tanto. Quando i piselli sono quasi cotti aggiungete la carne trita, pepate e salate. Una volta che la carne è cotta aggiungete il passato di pomodoro, girate il composto finchè non risulti ben ristretto. Prendete un panetto mettetelo in una mano e tiratelo appiattendolo soprattutto ai bordi, versate un cucchiaio di composto, due cubetti di mozzarella e un pò di grana, chiudete i bordi e formate un panino rotondo, procedete così con tutti. infine metteteli in una teglia foderata con della carta forno, cospargete la parte superiore della ravazzata con abbondante olio e spolverateci un pò di pane grattugiato. Infornate a 200° prima fate cuocere dal basso verso l'alto, quando la base inferiore è dorata , fate colorare la parte superiore.
Mignolate ( o ammiscati )
Ingredienti per l’impasto:
600 gr. di farina 00
1 cubetto di lievito di birra
15 gr. di sale
270 ml. di acqua (tiepida)
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva Condimento:
una grossa cipolla media
olive nere alla greca
250 gr. di prosciutto cotto
grana padano q.b.
olio extra vergine di oliva
600 gr. di farina 00
1 cubetto di lievito di birra
15 gr. di sale
270 ml. di acqua (tiepida)
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva Condimento:
una grossa cipolla media
olive nere alla greca
250 gr. di prosciutto cotto
grana padano q.b.
olio extra vergine di oliva
Preparazione:
Sciogliete il lievito di birra in 2 dl. di acqua tiepida. Amalgamate a parte la farina con l’olio e un pizzico di sale, aggiungete il lievito sciolto nell’acqua e impastate il tutto.
Durante la lavorazione, incorporate altra acqua e procedete a fasi alterne, sbattendo energicamente la pasta e stirandola con le mani.
Continuate la lavorazione per circa 20 minuti, dopodiché, dividete l’impasto in panetti di circa 100 grammi ciascuno e lasciateli riposare coperti, su un piano di lavoro infarinato, per circa 2 ora. Nel frattempo, sbucciate le cipolle, affettatele finemente e mettetele a rosolare a fiamma bassissima in un tegame con un bicchiere di olio ( o se volete anche crude per cuocersi nel forno ). A fine cottura devono risultare morbide e dorate. Tagliate la salsiccia a tocchetti o in alternativa il prosciutto e le olive.
Trascorso il tempo di lievitazione, ricavate da ogni panetto con un mattarello ,una sfoglia rotonda dello spessore di qualche millimetro, spennellatevi un poco di olio e distribuitevi sopra abbondante cipolla stufata, la salsiccia a tocchetti ( o prosciutto cotto ) e le olive nere. Pepate e spolverate con grana padano, arrotolate la pasta sul ripieno e chiudetela su se stessa in modo da ottenere una spirale. Lasciate riposare ancora qualche minuto; poi cuocete le ‘mignolate’ in forno a 200°. Prima di servirle lasciatele riposare circa 15 minuti fuori dal forno.
Sciogliete il lievito di birra in 2 dl. di acqua tiepida. Amalgamate a parte la farina con l’olio e un pizzico di sale, aggiungete il lievito sciolto nell’acqua e impastate il tutto.
Durante la lavorazione, incorporate altra acqua e procedete a fasi alterne, sbattendo energicamente la pasta e stirandola con le mani.
Continuate la lavorazione per circa 20 minuti, dopodiché, dividete l’impasto in panetti di circa 100 grammi ciascuno e lasciateli riposare coperti, su un piano di lavoro infarinato, per circa 2 ora. Nel frattempo, sbucciate le cipolle, affettatele finemente e mettetele a rosolare a fiamma bassissima in un tegame con un bicchiere di olio ( o se volete anche crude per cuocersi nel forno ). A fine cottura devono risultare morbide e dorate. Tagliate la salsiccia a tocchetti o in alternativa il prosciutto e le olive.
Trascorso il tempo di lievitazione, ricavate da ogni panetto con un mattarello ,una sfoglia rotonda dello spessore di qualche millimetro, spennellatevi un poco di olio e distribuitevi sopra abbondante cipolla stufata, la salsiccia a tocchetti ( o prosciutto cotto ) e le olive nere. Pepate e spolverate con grana padano, arrotolate la pasta sul ripieno e chiudetela su se stessa in modo da ottenere una spirale. Lasciate riposare ancora qualche minuto; poi cuocete le ‘mignolate’ in forno a 200°. Prima di servirle lasciatele riposare circa 15 minuti fuori dal forno.
Cuddiruni ( o impanata )
Ingredienti per l’impasto:
600 gr. di farina 00
1 cubetto di lievito di birra
15 gr. di sale
270 ml. di acqua (tiepida)
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
Ingredienti per il condimento:
una grossa cipolla (circa 180 gr.)
600 gr. di patate
400 gr. di polpa di pomodoro pelato
Grana padano q.b.
Sale, pepe e origano q.b.
600 gr. di farina 00
1 cubetto di lievito di birra
15 gr. di sale
270 ml. di acqua (tiepida)
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
Ingredienti per il condimento:
una grossa cipolla (circa 180 gr.)
600 gr. di patate
400 gr. di polpa di pomodoro pelato
Grana padano q.b.
Sale, pepe e origano q.b.
Preparazione:
Impastare per 15 minuti nell’impastatrice o a mano ma va lavorata bene, dovete ottenere un impasto liscio e morbido, non appiccicoso, lasciatelo lievitare per 2 ore. A questo punto comincia la parte del condimento che può essere fatto con verdure (cavolfiore verde e spinaci) con ricotta o cipolla e patate, anche se molte sono le varianti in base al gusto personale.
Ripieno di Cipolla e patate: Affettate sottilmente la cipolla e le patate, metteteli in padella insieme alla polpa di pomodoro pelato, un po’ di origano, sale e pepe e un po’ d’olio. Lasciate stufare fino a quando le patate e le cipolle non sono cotti, aggiungete quando serve un po’ d’acqua, l’importante è che alla fine sia asciutta non brodosa. Una volta che l’impasto è pronto, stendetene più della metà con il matterello, mettetelo in una teglia oleatela con olio di semi, ora versate il condimento freddo spolverate con il grana. Stendete il restante impasto (deve risultare un po’ più corto del primo) e adagiatelo sopra il condimento. Chiudete i bordi, con la forchetta praticate dei fori in superfice, oleate e infornate in forno a 220° fino a quando non risulta ben dorato.
Impastare per 15 minuti nell’impastatrice o a mano ma va lavorata bene, dovete ottenere un impasto liscio e morbido, non appiccicoso, lasciatelo lievitare per 2 ore. A questo punto comincia la parte del condimento che può essere fatto con verdure (cavolfiore verde e spinaci) con ricotta o cipolla e patate, anche se molte sono le varianti in base al gusto personale.
Ripieno di Cipolla e patate: Affettate sottilmente la cipolla e le patate, metteteli in padella insieme alla polpa di pomodoro pelato, un po’ di origano, sale e pepe e un po’ d’olio. Lasciate stufare fino a quando le patate e le cipolle non sono cotti, aggiungete quando serve un po’ d’acqua, l’importante è che alla fine sia asciutta non brodosa. Una volta che l’impasto è pronto, stendetene più della metà con il matterello, mettetelo in una teglia oleatela con olio di semi, ora versate il condimento freddo spolverate con il grana. Stendete il restante impasto (deve risultare un po’ più corto del primo) e adagiatelo sopra il condimento. Chiudete i bordi, con la forchetta praticate dei fori in superfice, oleate e infornate in forno a 220° fino a quando non risulta ben dorato.